Rinnovato il contratto collettivo Alimentazione e Panificazione
Lo scorso 6 giugno, Confartigianato Alimentazione unitamente alle altre organizzazioni datoriali e i sindacati dei lavoratori Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil, hanno firmato l’intesa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area Alimentazione - Panificazione, scaduto il 31 dicembre 2022. La firma contrattuale, sarà valida per il quadriennio 2023-2026 ed interesserà circa 30mila imprese e 130mila addetti. L’accordo prevede un incremento mensile a regime calcolato sul livello 3A per le “Imprese Alimentari Artigiane”, pari a 206 euro lordi sui minimi tabellari, erogato in quattro tranche. Per le imprese del settore “Panificazione”, l’incremento mensile a regime calcolato sul livello A2, sarà pari a 198 euro lordi, anch’esso corrisposto in quattro tranche.
A copertura del periodo di carenza contrattuale, è stato concordato un importo forfettario una tantum di 160 euro da erogare in due tranche. Ad integrazione dell’accordo del 15 marzo 2024 che prevedeva un anticipo sui futuri aumenti contrattuali, sono stati definiti ulteriori aumenti che andranno a regime a settembre 2024, 1° gennaio 2025 e 1° gennaio 2026.