Case Green, la direttiva europea sull’efficientamento energetico
Il Consiglio UE ha approvato la direttiva per l’efficientamento energetico degli edifici (direttiva EPBD – Energy Performance of Building Directive). Scopo della stessa è ridurre progressivamente le emissioni di gas serra ed i consumi energetici nel settore edilizio entro il 2030, cercando di giungere alla neutralità climatica entro il 2050.
L’approvazione del documento è avvenuta il 12 marzo scorso ed entrerà in vigore decorsi venti giorni dalla sua pubblicazione. La nuova normativa prevede che tutti i nuovi edifici dovranno essere ad emissioni zero a partire dal 2030 mentre gli edifici nuovi occupati o di proprietà delle autorità pubbliche, lo dovranno essere a partire dal 2028. Nel calcolo delle emissioni “zero” si dovrà tener conto dell’intero ciclo di vita dell’edificio, inclusi la produzione e lo smaltimento dei prodotti usati per la costruzione. Per quanto concerne gli edifici residenziali, essi dovranno ridurre l’energia primaria media utilizzata di almeno il 16% entro il 2030 e di almeno il 20-22% entro il 2035.
Gli Stati membri dovranno inoltre ristrutturare il 16% degli edifici non residenziali con le peggiori prestazioni entro il 2030 e il 26% entro il 2033.