Autonomi: la riduzione contributiva è incompatibile con la deroga per i forfetari
L’INPS, con la circolare n. 83 del 2025, ha dato il via allo sconto contributivo 2025, in favore di chi avvia una nuova attività artigiana o di commercio. La misura prevede la riduzione contributiva pari al 50% dei contributi previdenziali dovuti da chi avvia un’attività nel 2025 per la prima volta e si iscrive ad una delle gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali. La riduzione spetta ai titolari di ditte individuali e familiari che percepiscono redditi di impresa, anche in regime forfetario; ai soci di società, sia di persone che di capitali (S.r.l.) e ai coadiuvanti e coadiutori familiari. Tali soggetti devono essere in possesso di determinati requisiti, quali: avere avviato nel corso del 2025 una attività lavorativa in forma di impresa individuale o societaria; essersi iscritti per la prima volta a una delle gestioni speciali autonome degli artigiani e degli esercenti attività commerciali nel medesimo arco temporale, che abbiano avviato l’attività lavorativa, o siano entrati in società, tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025.